Oggi presso Casa Hospice Cima Verde è stato presentato il nostro nuovo progetto "La vita che cambia" in collaborazione con la Fondazione Hospice Trentino Onlus .
Quest’anno ricorre il 5° anno di attività dell’Hospice e ci è sembrato importante ricordarlo, non tanto con manifestazioni celebrative bensì con una concreta collaborazione che si possa sviluppare anche in futuro.
Si è fatta strada l’idea di promuovere un percorso di sostegno psicologico e di psicoeducazione a supporto del processo di elaborazione del lutto volto a quei familiari che per motivi diversi possono incontrare difficoltà nell’affrontare la perdita del proprio caro.
Allo stesso tempo il progetto si pone come obiettivo anche quello di approfondire e consolidare tutte quelle competenze degli operatori, durante le fasi pre- e post-decesso, che possono facilitare i familiari nel loro difficile percorso.
Le due Fondazioni con questo progetto vogliono anche dare il senso di una collaborazione fattiva fra le due istituzioni sia per corrispondere agli obiettivi insiti nei rispettivi statuti sia per dare risposte al bisogno di maggior supporto durante il processo di elaborazione del lutto.
Il progetto ideato dalle psicologhe, dott.sa Sandra De Carli, psicologa che opera in Hospice, e la dott.sa Martina Segatta che ha svolto il suo tirocinio in Hospice per due anni, ha come titolo: “La vita che cambia” e si articola attorno a quattro focus di intervento, ognuno caratterizzato da obiettivi e strategie specifiche.
L’obiettivo principale rimane quello di sostenere i familiari nelle diverse fasi del lutto, incoraggiando l’équipe all’utilizzo di strumenti per l’individuazione dei bisogni e dei fattori di rischio, favorendo per piccoli gruppi di familiari momenti di psicoeducazione sul lutto e di espressione dei propri vissuti, offrendo la possibilità di percorsi di sostegno psicologico individuale. Potranno inoltre essere proposti momenti strutturati di ricordo collettivo.
Sarebbe inoltre per noi interessante, nel prossimo futuro, poter ampliare la collaborazione, nell’elaborazione di idee e progetti a favore del benessere della comunità, anche con il Comune di Trento Servizi Funerari. Importante sarà in generale il confronto con altre realtà locali e nazionali che hanno già intrapreso simili percorsi.